martedì 18 dicembre 2018

L'Antidoto -L'anno di Sonnino in Azione e gli auguri di Buone Feste-




Un anno molto intenso, caratterizzato dal consueto impegno politico e sociale, coronato da una meravigliosa e storica vittoria, sta volgendo al termine…
Prima di farvi i nostri più sinceri auguri vogliamo ripercorrere le tappe fondamentali di questo anno che ci ha interessato in prima persona e non, raccontato dal punto di vista di Sonnino in Azione.
Il 2018 inizia nel migliore dei modi per Sonnino in Azione con il grande evento della presentazione del libro: “Donna Rachele mia nonna, la moglie di Benito Mussolini” a cura di Edda Negri Mussolini nipote diretta di Benito Mussolini e Rachele Guidi.
Un evento bellissimo con una grande cornice di pubblico che ha seguito con grande interesse la presentazione di Edda Negri Mussolini apprezzandone la sensibilità e la serenità nel raccontare la storia legata alla sua famiglia tramite le testimonianze trasmesse dalla nonna Rachele; una storia che ha camminato di pari passo con una parte della storia nazionale che ancora oggi purtroppo presenta molti punti controversi fatti di poche luci e molte ombre.
Un evento storico che aggiunge un altro piccolo pezzo alla storia politica sonninese della destra sociale scritto da Sonnino in Azione.
Prosegue l’anno con un impegno politico e sociale costante portando avanti la vita associativa fatta di incontri, riunioni, scambi di idee, partecipazione a eventi, ricorrenze, tutto quello che noi definiamo “essere e fare comunità” identitaria e sociale.
L’anno è caratterizzato soprattutto dalla campagna elettorale per le elezioni amministrative che si svolge in primavera con la data del voto fissata per il 10 giugno.
Sonnino in Azione scende in campo come nel 2013 al fianco della sua espressione e riferimento politico, il candidato Sindaco Luciano De Angelis che con la lista Sonnino Insieme corre verso la riconferma alla guida del paese.
Dopo una campagna elettorale lunga e impegnativa emerge dalle urne il 10 giugno 2018 una straordinaria e schiacciante vittoria che riconferma Luciano De Angelis Sindaco di Sonnino con la lista Sonnino Insieme.
Vengono eletti nuovi consiglieri che entrano in consiglio comunale insieme ai riconfermati della precedente maggioranza del 2013.
Una grande squadra che ha conseguito un risultato meritato e di portata storica.
Conclusa la bellissima esperienza della campagna elettorale Sonnino in Azione riprende le attività associative con modifiche strutturali decise dal gruppo direttivo; infatti l’associazione Sonnino in Azione diventa “Movimento Politico-Culturale Sonnino in Azione” (M.S.I.A.) modifica che non muta l’azione e le finalità del gruppo ma viene apportata per rimarcare che Sonnino in Azione non è un nucleo partitico o affiliato ma un movimento di pensiero e di idee giovani e nuove che contrappone all’individualismo la logica della comunità idealistica e della condivisione.
Durante il periodo estivo, purtroppo una triste notizia, ci lascia il professor Gino Cesare Gasbarrone, un amico, grande uomo ed ex Sindaco di Sonnino con cui abbiamo condiviso percorsi politici e importanti momenti della vita sociale del paese.
Al prof il nostro pensiero di gratitudine, rispetto e stima, ci mancherai…
Nel mese di settembre vengono rinnovate le cariche all’interno di Sonnino in Azione e viene eletto presidente Alessio Pietricola.
Il gruppo prosegue la sua attività, viene conseguito anche un altro importante risultato con la delega esterna conferita dal Sindaco Luciano De Angelis al presidente di Sonnino in Azione Alessio Pietricola per le ricerche storiche sui Caduti sonninesi e gli eventi bellici che hanno interessato la storia di Sonnino, il tutto nell’occasione delle celebrazioni per il Centenario della Vittoria della Grande Guerra 1915-1918.
Un pensiero quindi, vogliamo rivolgerlo a tutti quei fratelli italiani che 100 anni fa con indicibili sacrifici, coraggio ed eroismo difesero i sacri confini della Patria consegnandoci definitivamente l’Unità Nazionale. Noi non li dimenticheremo mai.
Questo in breve l’anno di Sonnino in Azione che abbiamo deciso di concludere in bellezza con l’iniziativa “Natale solidale 2018” una raccolta alimentare per le famiglie sonninesi bisognose che va ad aggiungersi alle iniziative che hanno caratterizzato Sonnino in Azione negli anni, soprattutto nel periodo natalizio.
Non sarà questa, seppur nobile iniziativa, a risolvere i problemi che affrontano giornalmente gli individui e le famiglie destinatarie del materiale della raccolta, ma è un nostro piccolo gesto di vicinanza in un periodo, quello natalizio, dove tutti meritano di essere felici e sereni con i propri cari.
Questo è Sonnino in Azione…
Cogliamo quindi l’occasione per farvi i nostri migliori auguri di Buon Natale e un Felice Anno Nuovo, con l’augurio che ognuno possa trascorrere questo periodo con gioia e felicità nella cornice dell’istituzione più bella ed importante…La Famiglia.

                                                                       AUGURI!

-SONNINO IN AZIONE-


martedì 15 maggio 2018

Sonnino in Azione sostiene la lista "Sonnino Insieme" con Luciano De Angelis candidato sindaco.


SONNINO IN AZIONE SOSTIENE LA LISTA “SONNINO INSIEME” CON LUCIANO DE ANGELIS CANDIDATO SINDACO.

“SEMPRE DALLA VOSTRA PARTE! LA NOSTRA PARTE!”

Inizia la campagna elettorale a Sonnino per le elezioni amministrative del 10 giugno 2018 e Sonnino in Azione, come nel 2013, si schiera al fianco della lista Sonnino Insieme capeggiata da Luciano De Angelis sindaco uscente.
Una squadra quella di Sonnino Insieme che in questi cinque anni è stata capace di amministrare il paese in modo onesto, trasparente e competente con sindaco, assessori e consiglieri sempre a diretto contatto con la gente con grande disponibilità a servizio del nostro Sonnino.
Le difficoltà incontrate durante il mandato sono state moltissime e su più fronti ma sono state affrontate con grande determinazione, coraggio e dignità che solo chi ha a cuore Sonnino e la sua gente può ben capire.
Molti i progetti portati a termine e molti ancora quelli in fase di realizzazione oppure che inizieranno tra qualche periodo; abbiamo visto il paese mutare in positivo con il passare del tempo, un centro storico tornato ad essere un gioiello ed un vanto per il paese; le nostre mense scolastiche e servizio scuolabus da esempio per l’intero territorio provinciale; il grande impegno nel sociale tramite la cultura con il fiore all’occhiello del Museo Terre di Confine, l’intrattenimento e gli eventi in diversi periodi dell’anno con il grande lavoro svolto dalla Pro Loco Sonnino; la valorizzazione dell’associazionismo locale con la nascita di diverse realtà territoriali; la maggiore attenzione per le frazioni ed i punti più lontani dal centro del paese, i lavori alla scuola di Sonnino Scalo e quelli imminenti per la scuola di Capocroce; la sistemazione delle strade; la massima collaborazione con gli imprenditori e le aziende locali per lo sviluppo e la crescita del territorio e molto molto altro ancora. Abbiamo elencato solo alcune delle cose fatte, forse una minima parte per non dilungarci troppo, ma tutto ciò è per far rendere meglio conto di quale sforzo questa squadra abbia fatto per mantenere fede al patto fatto con i sonninesi nel 2013.
Soprattutto vogliamo sottolineare il grande rapporto che questa amministrazione ha instaurato con in cittadini, un rapporto diretto, onesto fatto di disponibilità e rispetto 365 giorni l’anno.
Nel mezzo di tutto questo però diversi imprevisti si sono presentati e qui di seguito ne ricordiamo alcuni: la chiusura della Strada Provinciale Sonninese, la più importante strada di accesso al paese, chiusa  per la caduta di un masso dopo pochi mesi dall’insediamento dell’amministrazione che ha arrecato grandi disagi al trasporto ed alla viabilità locale, con uno sforzo burocratico ed amministrativo non da poco conto è tornata dopo breve tempo ad essere sicura e percorribile;  l’incendio dei tre camion della nettezza urbana che hanno creato grandi difficoltà al servizio della raccolta rifiuti ed agli operatori stessi; le diatribe legali per le convocazioni dei consigli comunali che sono state per due/tre anni unico pane dell’opposizione locale mentre il paese necessitava di responsabilità e presenza di tutti; esposti e lettere anonime vigliacche sull’urbanistica del nostro territorio, che hanno colpito, purtroppo, imprenditori locali, privati cittadini ma anche tradizioni che sono il cuore della sonninesità, una pagina vergognosa che noi definimmo un “tradimento al popolo sonninese” un’azione che aveva come unico obiettivo destabilizzare e colpire l’economia ed il tessuto sociale del paese e dove il sindaco e l’amministrazione comunale si sono messi subito a lavoro per trovare una soluzione; le vicende degli immigrati a Sonnino con le due emergenze in Via Roma ed al Frasso in periodi diversi ma dove il sindaco e l’amministrazione si sono subito schierati in prima linea per dare risposte alla gente ed intraprendere importanti azioni a tutela  delle condizioni dei rifugiati e delle necessità dei cittadini.
Quindi una squadra che ha saputo superare momenti difficili uscendone sempre rafforzata e sempre più determinata tenendo anche ben presente il difficile momento economico che la Nazione sta attraversando, con lo Stato centrale che eroga sempre meno fondi ai piccoli comuni.
Sonnino in Azione ha accompagnato e sostenuto sempre in questi cinque anni questa squadra, siamo stati al loro fianco quando nessuno ci credeva, quando nel 2013 si doveva arrivare terzi ma poi abbiamo vinto; siamo stati al loro fianco nelle difficoltà e li abbiamo sostenuti anche quando eravamo in pochi a farlo, continuiamo a sostenerli oggi e siamo pronti per questa nuova campagna elettorale!
Scendiamo ancora in campo con la consapevolezza che nella squadra di Sonnino Insieme le nostre idee sono di casa, il nostro pensiero si rispecchia nell’azione amministrativa intrapresa o quella futura e soprattutto siamo nella stessa lunghezza d’onda con chi come noi AMA SONNINO!
Scendiamo ancora in campo perché la prima linea, dove c’è la nostra Idea...è la nostra casa! Ed è quella che difenderemo sempre e ovunque!
Orgogliosamente al fianco di questi bravi ragazzi sonninesi che insieme a noi condividono un sogno, rendere Sonnino un paese al passo con i tempi rispettandone la storia, le tradizioni e la cultura consegnandolo alle prossime generazioni nel modo migliore di come lo abbiamo trovato e siamo sicuri che la strada sia quella giusta!
Un saluto affettuoso al nostro amico e combattente Luciano De Angelis accompagnato da un grande in bocca al lupo per la campagna elettorale.
Noi siamo con te!
Noi siamo con voi!
La squadra rispetto al 2013 è stata un po' rinnovata, salutiamo con affetto, tutti coloro che hanno concluso la loro esperienza amministrativa con la squadra di Sonnino Insieme e diamo un grande in bocca al lupo a coloro che hanno continuato il percorso ed a tutti i nuovi ragazzi e ragazze che si sono messi in gioco per intraprendere questa nuova esperienza.
Un grande in bocca al lupo dai ragazzi di Sonnino in Azione a tutti voi!
Di seguito la lista di Sonnino Insieme:

Candidato Sindaco: Luciano De Angelis;

Candidati consiglieri:

Gianni Carroccia;
Simona Iacovacci;
Cesare Coletta;
Carolina Migliori;
Franco De Cupis;
Biagio Cipolla;
Gianni Celani;
Maria Grazia Manzi;
Maria Teresa Olivieri;
Emiliano Cardarelli;
Emiliano Del Monte;
Gianni Ramarini.



AVANTI! FINO ALLA VITTORIA!


-SONNINO IN AZIONE-

martedì 16 gennaio 2018

PRESENTAZIONE DEL LIBRO “DONNA RACHELE MIA NONNA, LA MOGLIE DI BENITO MUSSOLINI”

PRESENTAZIONE DEL LIBRO “DONNA RACHELE MIA NONNA, LA MOGLIE DI BENITO MUSSOLINI” …UN SUCCESSO…



La giornata di ieri 13 gennaio a Sonnino per la presentazione del libro “Donna Rachele mia nonna, la moglie di Benito Mussolini” è stato un grandissimo momento dall’alto valore storico e culturale.
Edda Negri Mussolini, invitata dall’associazione Sonnino in Azione che ha curato l’evento, ha parlato del suo libro nell’Auditorium Comunale San Marco gremito per l’occasione; moltissime persone hanno partecipato all’evento, molti anche i partecipanti venuti da diversi comuni della provincia di Latina.
Molte le tematiche affrontate da Edda nella presentazione, soprattutto sulla figura di Donna Rachele Guidi, che affrontò con grandissima dignità e coraggio tutte le tragedie che trovò lungo il cammino della sua vita, ma anche le grandi gioie come il grande amore per il suo uomo Benito, i figli ed il rimanere sempre se stessa con la sua umiltà e semplicità anche quando il Duce fu all’apice del consenso e del potere.
Pieni di riflessione e di emozione sono stati i momenti in cui Edda, ha raccontato, la malattia della madre Anna Maria in tenera età una prova durissima anche per il Duce al punto di pensare di abbandonare tutto politica e governo; la morte di Bruno in un incidente aereo e il grande dolore della famiglia; sua zia Edda Ciano e la tragedia della condanna di Galeazzo che portò allo scontro durissimo con suo padre Benito; la tragica fine di Mussolini, piazzale Loreto; la prigionia alla fine della  guerra di Donna Rachele insieme ai figli ed il confino; e poi la vita di tutti i giorni ed i momenti felici. Infine i suoi ricordi da piccola sempre in compagnia della nonna Rachele.
Il pubblico presente fino alla fine, molto coinvolto ha partecipato con grande attenzione ed interessamento non ha fatto mancare applausi e calore ad Edda Negri Mussolini.
Un grande risultato per Sonnino in Azione, con l’obiettivo pienamente raggiunto, una grande giornata di Storia e di Cultura raccontata dal punto di vista di chi quella storia da tanti raccontata in modi differenti, diversi e molto spesso contradditori, l’ha vissuta sulla propria pelle e nella sua famiglia, raccontandone il lato umano senza alcuna presa di posizione ideologica.
Un grande balzo in avanti per una storia condivisa che deve obbligatoriamente essere di tutti!
Un grazie di cuore ancora a tutti coloro che sono stati presenti.
Un grazie ancora ad Edda Negri Mussolini! Semplicemente Edda! Siamo con te!

-SONNINO IN AZIONE-





venerdì 29 dicembre 2017

“L’ANTIDOTO” BILANCIO ATTIVITA’ 2017 E GLI AUGURI DI BUONE FESTE DI SONNINO IN AZIONE.



BILANCIO ATTIVITA’ 2017 E GLI AUGURI DI BUONE FESTE DI SONNINO IN AZIONE.

Come ormai consuetudine prima che l’anno volga al termine, Sonnino in Azione fa il punto delle attività svolte in questo 2017; grandi obiettivi sono stati raggiunti in questo anno ma il nostro sguardo come sempre è già rivolto al futuro con nuove iniziative e nuovi progetti per continuare sulla strada delle idee che diventano azioni…

Sonnino in Azione continua la sua politica volta alla tutela dell’ambiente e del territorio, oggi più che mai una battaglia rivoluzionaria, sentiamo sempre più spesso anche a livello nazionale degli innumerevoli danni ambientali causati dall’inquinamento e tutto quello che purtroppo comporta, nel nostro piccolo vogliamo sensibilizzare sempre di più al rispetto ed all’amore della “terra dei padri” attraverso la tutela ambientale, per consegnarla alle future generazioni nel migliore dei modi.
Una linea d’azione intrapresa già da qualche anno e che ci aveva visto impegnati nel centro storico con “Cemase Pulite”, la riqualificazione del luogo denominato poi “La posta dejo bregante” e che in questo 2017 abbiamo voluto fortemente consolidare; infatti le iniziative ambientali di pulizia e bonifica dai rifiuti denominate “Noi puliamo Sonnino” del mese di gennaio su un tratto della Strada Provinciale Sonninese e nel mese di giugno sul lungo argine Amaseno in collaborazione con il Comitato il Fontanile di Sonnino Scalo, sono state il risultato di un percorso fatto di confronti e di idee.
Entrambe le iniziative hanno avuto la partecipazione del Sindaco Luciano De Angelis sempre in prima linea in queste iniziative animato dal profondo rispetto per l’ambiente ed al nostro fianco con guanti, busta e pettorina associativa, ma anche diversi cittadini che in modo libero e volontario hanno voluto insieme a noi condividere questa esperienza che riteniamo sia stata bellissima e dall’alto senso civico, che ha voluto far focalizzare l’attenzione di tutti sul grave problema dell’inquinamento e dell’abbandono indiscriminato dei rifiuti in alcuni punti del nostro territorio.
Importante è stato anche in questo anno il rapporto di collaborazione con le varie associazioni presenti sul territorio; come per l’iniziativa ambientale “Noi puliAmo Sonnino” sull’argine Amaseno con il comitato il Fontanile, o le collaborazioni con la Pro Loco Sonnino e la comunità parrocchiale per gli eventi come il Presepe Vivente o la Passione Vivente 2017 dove abbiamo collaborato anche con i membri di altre associazioni locali.
Importante è stato anche il convegno presso l’auditorium comunale sul tema del surriscaldamento del Pianeta causato dall’inquinamento e dall’intenso sfruttamento delle risorse naturali, abbiamo proposto il documentario “Before the Flood-punto di non ritorno” della National Geographic sulla tematica in questione, aprendo successivamente un dibattito con i partecipanti.
Un altro grande risultato che attesta la grande versatilità del gruppo di Sonnino in Azione sia nell’aspetto pratico che in quello teorico un impegno di sensibilizzazione ambientale a 360°.
Durante l’anno come nostra tradizione e nel rispetto delle nostre radici, abbiamo ricordato i momenti storici che hanno segnato la storia d’Italia nel bene e nel male, abbiamo ricordato come sempre i caduti per l’Idea, quella pura che nemmeno la miseria dell’attuale politica italiana può cancellare; poi i martiri delle Foibe con il nostro omaggio floreale deposto al monumento ai Caduti in piazza Garibaldi; la stessa cosa per le giornate a ricordo dei giudici Falcone e Borsellino con l’omaggio floreale deposto nell’omonimo piazzale ai piedi della lapide a ricordo dei due magistrati uccisi dalla mafia. Poi il ricordo dei Caduti nella festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate e tante altre ricorrenze che non vogliamo e non dobbiamo dimenticare.
Il 2017 è stato anche l’anno in cui anche nel nostro territorio abbiamo toccato con mano l’emergenza immigrazione con le due vicende di Sonnino centro in via Roma e successivamente al Frasso dove per dinamiche diverse ma allo stesso tempo simili, erano state destinate alcune strutture private ad ospitare gruppi di immigrati senza alcun preavviso alle autorità locali e dopo che già il nostro comune contribuiva all’accoglienza tramite il progetto Sprar.
Impeccabile è stato l’atteggiamento del sindaco Luciano De Angelis e di tutta l’Amministrazione Comunale che hanno appurato che le strutture che dovevano essere destinate all’accoglienza non erano assolutamente idonee all’utilizzo, cooperative ed istituzioni che troppo spesso sembrano dimenticare che parliamo di esseri umani da ospitare e non da stipare….
Abbiamo fatto sentire anche la nostra voce, non siamo perfettamente d’accordo nemmeno con il progetto Sprar, perché riteniamo che l’intera emergenza immigrazione è stata gestita malissimo dal principio sia a livello nazionale che internazionale portando ad oggi questa situazione che sembra irrisolvibile e che sta sfuggendo dal controllo, ma preferiamo un progetto Sprar funzionale, con una ospitalità controllata, sicura e dignitosa che una gestione assurda di cooperative speculatrici sulle vite umane che può solo portare ad ulteriori problemi soprattutto di integrazione.
Ci accingiamo infine a chiudere l’anno con uno sguardo già al 2018, infatti abbiamo già annunciato sui social network che sabato 13 gennaio 2018 ospiteremo a Sonnino la signora Edda Negri Mussolini (nipote di Benito Mussolini e Rachele Guidi) che in un convegno all’Auditorium Comunale San Marco presenterà il suo libro “Donna Rachele mia nonna la moglie di Benito Mussolini”, la signora Edda racconterà la storia e la vicenda umana della sua famiglia, la grande figura di Donna Rachele e della sua vita vissuta con grande dignità e coraggio affrontando tragedie, pregiudizi e difficoltà di ogni genere.
Un grande evento voluto fortemente da Sonnino in Azione, come abbiamo già detto senza nessuna nostalgia o ritorno al passato ma un momento di grande cultura, storia e serena condivisione nel nostro paese.
Quindi, il 2017 è stato ancora una volta un anno ricco di attività ed iniziative da parte di Sonnino in Azione, ma già tante idee, progetti ed eventi abbiamo in cantiere, perché siamo sempre l’Idea che diventa azione anche controvento, senza mai paura!
Infine, vogliamo ringraziare tutti i nostri membri volontari e sostenitori, ragazzi con un grande cuore, che anche in questi tempi difficili, dove ideali ed appartenenza sembrano ormai un miraggio lontano, sono sempre pronti a dare qualcosa per il nostro paese dedicando alla causa comune anima, tempo ed energie.
Un grazie al Sindaco ed all’Amministrazione Comunale sempre disponibili alle nostre richieste e proposte.
Un grazie a tutte le associazioni che con noi hanno interagito e collaborato nelle varie iniziative ed eventi di questo anno.
In conclusione…
Siamo nel periodo natalizio, con l’auspicio che stimoli sempre di più in tutti noi lo spirito di pace e fratellanza anche nella nostra comunità e che il nuovo anno, anche ereditando le difficoltà del precedente, sia un anno di serenità e nuova speranza verso il futuro. 
Noi vogliamo farvi i nostri migliori auguri di Buone Feste.

VIVA SONNINO!  VIVA SONNINO IN AZIONE!           


-SONNINO IN AZIONE-



mercoledì 6 dicembre 2017

DESTRA...E' UN'ALTRA COSA...


DESTRA ITALIANA, UN PASSATO CHE SEMBRA ORMAI TROPPO LONTANO… UN PRESENTE ED UN FUTURO IN QUESTA DIREZIONE? NON SCHERZIAMO, LA DESTRA E’ UN'ALTRA COSA…


Sono passati anni ormai dal marzo 2009 quando l’ultimo congresso di Alleanza Nazionale, che portò allo scioglimento del partito ed alla confluenza nel Popolo della Libertà, mise fine ad una storia che aveva lasciato una grande impronta nella politica nazionale dal dopoguerra; un partito erede del Movimento Sociale Italiano che aveva saputo tenere a se le anime e le correnti di quella destra nata e cresciuta nelle strade e nelle sedi di partito delle città italiane.
Senza ripercorrere tutta la storia che già da molti/troppi è stata rispolverata e rigirata a piacimento, ripercorriamo brevemente il percorso della destra sociale italiana.
L’M.S.I. nacque nell’immediato secondo dopoguerra, in una situazione politica e sociale rovente, fatta di scontri, violenze, vendette in un Italia che con grande fatica provava a risollevarsi dalle macerie della guerra.
Grandi personaggi avevano caratterizzato la nascita ed i primi anni di militanza del M.S.I. come Giorgio Almirante, Pino Romualdi, Augusto De Marsanich, Arturo Michelini, Pino Rauti, Junio Valerio Borghese.
Fino agli anni 60’ il Movimento oscillò con buoni risultati dal 2% al 6% a livello nazionale; fu negli anni 70’ che il Movimento Sociale Italiano ebbe una crescita esponenziale arrivando allo storico risultato del 9% al Senato e 8,6 % alla Camera del 1972 con una grande crescita del movimento giovanile, il Fronte della Gioventù, che camminava di pari passo con la guida incontrastata Giorgio Almirante fino alla fine degli anni 80’.
La politica del M.S.I. fu caratterizzata dal conservatorismo sociale, nazionalismo identitario e patriottico, antimperialismo americano, anticomunismo, socializzazione dell’economia e la giustizia sociale.
Con l’avvento della nuova classe dirigente a cavallo tra gli anni 80’ e 90’ dopo la scomparsa del leader storico Almirante, il nuovo leader divenne Gianfranco Fini supportato dall’ala militante che negli anni 70’ e 80’ era cresciuta nelle file del movimento giovanile del partito.
Il M.S.I. intraprese una strada volta all’apertura e al dialogo verso le altre forze politiche che non si riconoscevano nell’area di influenza della sinistra italiana, il tutto in un clima di instabilità politica della nazione scossa dalle stragi di mafia e dall’avvento di tangentopoli.
Ne scaturì nel 1994 dopo una serie di “avvicinamenti”, un’alleanza con Forza Italia nuovo movimento politico capeggiato dall’imprenditore Silvio Berlusconi che portarono successivamente al congresso di Fiuggi del 1995, dove venne sciolto il Movimento Sociale Italiano e fondata Alleanza Nazionale i quadri dirigenti rimasero prevalentemente identici ma ci furono delle fuoriuscite di componenti storiche dal congresso tra cui quella di Pino Rauti che successivamente fondò il Movimento Sociale Fiamma Tricolore.
Anche il movimento giovanile venne riformato con il Fronte della Gioventù che lasciò spazio ad Azione Giovani.
Le esperienze politiche dei governi Berlusconi I,II,III furono caratterizzate da grandi risultati nelle varie elezioni politiche arrivando anche al 15% a livello nazionale ma in generale attestando la media ben sopra il 10%.
Nei governi Berlusconi che si susseguirono diversi furono i ministeri ed i ruoli istituzionali assegnati a componenti di Alleanza Nazionale, quindi il completamento di un percorso politico che aveva portato ad una grande affermazione del partito in tutto il territorio nazionale, infatti furono molte le regioni e le provincie e le città dove Alleanza Nazionale fu assoluta protagonista.
Grandi risultati vennero raggiunti, molte le azioni portate avanti nelle varie legislature da un ramo politico che mai nella storia repubblicana era stato vera maggioranza di governo.
Non tutto però andava per il meglio, i ruoli istituzionali e di potere si ripercuotevano nel partito, dove la stessa classe dirigente trascurò l’ipotesi e l’esigenza di un vero ricambio generazionale che poteva garantire un’azione politica volta al futuro, invece, come il più italico degli errori, tutti rimasero ben attaccati alle poltrone ed al potere che pareva sempre più duraturo, mettendo in secondo piano la salute e l’operato del partito.
Tutto ciò quindi, portò ad un graduale impoverimento dell’azione politica ed un distacco sempre maggiore con il proprio elettorato, soprattutto quello più identitario e sociale, che cominciava a vedere nell’alleato Berlusconi e nel suo partito Forza Italia un’egemonia che metteva a rischio l’esistenza e l’indipendenza stessa di Alleanza Nazionale.
Un malessere generale che si manifestò anche all’interno del partito stesso, dove si erano sviluppate essenzialmente due correnti, una quella maggioritaria legata fortemente all’alleanza con Berlusconi ai quadri dirigenti di Forza Italia ed ai ruoli di governo, dove tutti i maggiori esponenti del partito si erano schierati su questa linea; l’altra corrente invece, quella minoritaria, critica verso la linea intrapresa dagli organi dirigenti, auspicava un ritorno alle origini del partito ed ai valori che ne avevano caratterizzato la storia, corrente però troppo debole per imporre la linea alternativa.
Il risultato che scaturì da questa politica portata avanti dalla classe dirigente di Alleanza Nazionale capeggiata da Gianfranco Fini, fu un autentico disastro, che ebbe il clamoroso epilogo nel marzo del 2009 con lo scioglimento del partito per confluire nel Popolo della Libertà, contro il volere dell’elettorato stesso.
Fin da subito si assistette alla disgregazione di un tessuto militante che era ben radicato nel territorio nazionale. Grandi e storiche sezioni politiche chiusero i battenti, erano diventati negli anni veri e propri punti culturali nel panorama della destra italiana con il fiore all’occhiello dei movimenti giovanili che ruotavano intorno ad Alleanza Nazionale e ad Azione Giovani.
Un patrimonio militante e politico costruito con anni di militanza nei territori, frutto di generazioni che si erano avvicendate; se una corrente minoritaria nel 1995 pensò che la Svolta di Fiuggi fosse stata un male, ma un partito ed un’organizzazione nonostante tutto rimanevano ed andavano avanti, quella della confluenza del 2009 nel PDL fu un disastro clamoroso che portò alla creazione del nulla.
Fu il funerale della destra sociale della nazione, che storicamente era sempre stata presente nello scenario politico italiano.
Tutto ciò successivamente portò a problemi anche all’interno del neonato PDL con lo stesso Fini che ne uscirà insieme ad altri ed il completo scioglimento anche della coalizione stessa nel 2013.
Quello che rimase del vecchio quadro dirigente di Alleanza Nazionale si è riciclato dentro i vari partiti che sono rimasti nell’orbita di un decrepito centro destra, susseguendosi negli anni ad appoggiare vari governi di palazzo coerenti quindi con la linea intrapresa nel passato di un feroce attaccamento alla poltrona anche non contando un bel niente; alcuni sono incappati in scandali vari e fatti ancora misteriosi; altri sono scomparsi dallo scenario politico, forse facendo la cosa migliore.
Cosa ne è rimasto quindi del sacrificio della destra sociale italiana? Risposta, nemmeno le macerie!
Anzi, si sono persi dei riferimenti che anche nei momenti complessi potevano fare da guida e non incentivare il sentimento di anti-politica che regna ad oggi nella Nazione, soprattutto si è favorito il modus operandi della sinistra nei giochi di palazzo (a cui anche il centro destra si è prestato molto volentieri) con governi tecnici ed inciuci a non finire che hanno portato negli ultimi anni ad ulteriori disgrazie soprattutto senza il consenso popolare e la responsabilità politica delle scelte.
Viene da sorridere quando si guarda al panorama odierno del centro destra; molti hanno provato o stanno provando ad impadronirsi di quell’elettorato della destra sociale italiana che sembra essere “scomparso dai radar”, non è così invece, parte di quello che resta di quel mondo ancora c’è, ma semplicemente non è in vendita e non è fortunatamente acquistabile da nessuno, tantomeno dai politicanti da quattro soldi che pensano e sperano che talk-show, social network, e invenzioni varie possano far dimenticare la loro totale assenza, la non curanza  dei problemi giornalieri della gente, dei territori che in passato erano grandi bacini elettorali per la destra e che sono stati lasciati consapevolmente a se stessi.
Questi nuovi partiti che mirano a quello che fu l’elettorato della destra sociale pensano che solo un simbolo basti a meritare un voto. E i programmi? E la politica nei territori? I confronti? La vicinanza a chi già lotta tutti i giorni? Le personalità discutibili a cui si riferiscono? Come si possono accettare coalizioni solo per fare un risultato elettorale ricadendo nello stesso errore? Perché puntare solo a vincere e non ad un buon governo che risollevi l’Italia dal pantano in cui giace? Perché non si ammette che si è già stati al governo e si è fatto ben poco, quando invece molto si poteva e si doveva fare!?
Fortunatamente una cosa non hanno potuto distruggere, L’IDEA, che non è in vendita e resiste anche alla viltà ed al tradimento che hanno portato alla disgregazione di una destra sociale storica.
La Destra è una cosa seria, in nome di un’idea in passato sono morti dei giovani, intere generazioni hanno militato ed hanno creato movimenti culturali che hanno incentivato la cultura, la lotta alla droga ed allo spaccio, la lotta alla mafia, hanno lottato per una giustizia sociale e per tornare a chiamare l’Italia Patria.
La Destra non è becero populismo di comodo.
La Destra non si accoda a nessun treno altrui per il semplice scopo del consenso o del potere.
La Destra ha una sua cultura e una sua identità che è quella italiana.
La Destra non è IO ma NOI.
La Destra non ha bisogno di “mode” ma di esempi di cui la sua storia ne è piena.
La Destra non rinnega e non restaura.
La Destra è patriottismo.
La Destra è tra la gente sempre.
La Destra sa riconoscere i suoi errori.
La Destra o è coraggio o non è! E noi oggi questo coraggio non lo vediamo!
La Destra è un’IDEA che diventa AZIONE.


-SONNINO IN AZIONE-